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Archive for the ‘Agricoltura e benessere’ Category

Coltivare riso e pomodoro per migliorare l’efficienza aziendale

Pasona, una azienda giapponese che si occupa di marketing nel cuore di Tokyo, vanta un’estensione su numerosi piani, per la maggior parte occupati da piante e coltivazioni orticole.
Gli impiegati a turno si prendonocura della risaia e del resto delle piante. Avere tante piante comporta una riduzione per anno di 2 tonnellate di CO2 , ma non è solo questo l’obiettivo del progetto. La professionalità e la comunicazione sono nettamente migliorate grazie all’attività di Giardinaggio. Impiegati che diversamente non avrebbero mai comunicato tra di loro si sono conosciuti grazie all’interesse comune di far crescere le piante e hanno imparato a interagire tra di loro in modi che mai avrebbero immaginato: attraverso un innaffiatoio!
I 50 Kg di riso che sono raccolti per anno e gli ortaggi che sono prodotti sono usati nella mensa che si trova al 9° piano.

http://www.ecoblog.it

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Cinque minuti al giorno levano il medico di torno…

Secondo uno studio epidemiologico britannico cinque minuti al giorno trascorsi all’aria aperta immersi in uno spazio verde di un parco basterebbero a migliorare la salute mentale e l’autostima. Lo studio è stato condotto da gruppo di ricercatori britannici della University of Essex e pubblicato sabato scorso sulla rivista Enviromental Science and Technology. Fare attività nel verde come il semplice camminare, o fare giardinaggio, ciclismo anche se solo per pochi minuti al giorno, può migliorare l’umore e aumentare il senso di autostima.
“Appena cinque minuti di attività nel verde della natura fanno bene a tutti i tipi di persone, non solo per il benessere fisico ma anche per quello mentale. Siamo convinti che ci sarebbe stato un grande beneficio per gli individui, la società e per i costi del servizio sanitario, se fosse stata seguita questa buona abitudine”, ha detto Barton che, insieme a Jules Pretty, ha condotto questo studio.Molti studi precedenti avevano già dimostrato che l’esercizio fisico all’aria aperta può ridurre il rischio di malattie mentali e migliorare il senso di benessere ma finora non si sapeva quanto tempo si doveva trascorrere a fare esercizio nel verde per ottenerne benefici.
Barton e Pretty hanno esaminato i dati di 1.252 persone di diversa età, sesso e stato di salute mentale, tratti da 10 studi già esistenti in Gran Bretagna. I due ricercatori hanno esaminato varie attività all’aperto, tra cui passeggiate, giardinaggio, ciclismo, pesca, canottaggio, equitazione e agricoltura, in luoghi come ad esempio un parco, un giardino o un sentiero in natura. Il maggiore effetto è stato osservato nel giro di cinque minuti e in particolare il forte impatto è stato riscontrato nei giovani, dai quali in tal modo è possibile allontanare il rischio che cadano in depressione.
E’ stato scoperto che trascorrere lunghi periodi di tempo di attività in uno spazio verde gli effetti positivi sono chiaramente evidenti ma minori rispetto ai soli cinque minuti.
Un effetto maggiore è stato riscontrato inoltre con l’esercizio fisico in una zona in cui era presente l’acqua come un fiune o un lago.
Jules Pretty sostiene che coloro che sono in genere inattivi o stressati o che soffrono di una malattia mentale probabilmente potrebbero trarre i maggiori benefici proprio trascorrendo un po’ di tempo nel verde.
“I datori di lavoro, per esempio – dice Pretty -, potrebbero incoraggiare il personale impegnato in attività di lavoro stressanti a fare una breve passeggiata durante la pausa pranzo nel parco più vicino per migliorare la salute mentale”.

http://www.italia-news.it

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Crea “una palestra verde” per costruire una società equilibrata

Un metodo innovativo, già richiesto e sperimentato in molte città del mondo, per migliorare la personalità e le relazioni sociali attraverso il contatto con la natura. Un metodo che si ispira alla relazione tra uomo, natura e animali, per promuovere l’educazione al benessere. Lo ha messo a punto Francesca Ballali, imprenditrice friulana, laureata in pedagogia e con un vastissimo ed entusiasmante curriculum nell’ambito dell’educazione, della comunicazione e della Pet Therapy.
Il suo metodo è stato l’argomento principale dellaconferenza organizzata dal Comune di Udine venerdì 30 aprile nel salone del Parlamento sul colle del Castello di Udine.
Il convegno è stata un’occasione per presentare e approfondire questa innovativa motodologia, partita dal Friuli e riconosciuta a Bruxelles come miglior strumento europeo di applicazione della pet therapy nel settore pedagogico, educativo e didattico. Promuovendo il contatto con la natura, attraverso fattorie didattiche e sociali e l’orto vivaio, e attraverso la pet therapy con l’aiuto di animali certificati e addestrati, il metodo “crea una palestra verde – ha spiegato Ballali – non solo per bambini e ragazzi, ma anche per genitori e nonni. L’obiettivo è fornire occasioni per allenare adulti e bambini ad amare le peculiarità di un territorio, l’ambiente e la sana alimentazione. L’idea –ha concluso – è un obiettivo di primaria importanza, nel percorso individuale e come tensione verso rapporti sociali che puntino a costituire una società equilibrata”.
Un benessere dunque che comprende sia aspetti oggettivi (qualità di vita, sicurezza o accessibilità ai servizi) sia soggettivi (percezione della propria salute, autostima, relazione con gli altri). Tant’è che il metodo Ballali è approdato a Oristano, Bologna e il 5 maggio prossimo a Roma, dove alla presenza del sindaco della capitale, Gianni Alemanno, entrerà ufficialmente a far parte del protocollo nazionale per gli “agriasilo”. Ma non solo, perché il 7 maggio – ed è anche questa notizia delle ultime ore – il metodo verrà presentato a Genova nella giornata di formazione per il personale amministrativo del ministero della Giustizia come supporto, promosso dal Csm, corte d’appello di Genova, nella risoluzione dei disordini della condotta.
Un successo partito dal Friuli, dunque, che sta raccogliendo l’interesse di molti enti, associazioni e amministrazioni non solo del nostro Paese e dell’Europa, ma che riscuote consensi anche oltreoceano.

http://www.udin-e.it/

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Giardini:una vera e propria cura

Sembra cosa ovvia, perché chi ama la natura lo sperimenta continuamente: vivere a contatto con il verde, assaporare la bellezza di alberi e fioriture, curare e coltivare piante e giardini fa stare meglio.
Eppure questa constatazione è stata spesso trascurata in passato e solo da pochi anni si ricomincia a pensare che parchi e giardini siano una forma di cura vera e propria, che influisce sulla sfera fisica e psichica e che ha valore importante per chi vive uno stato di malattia o di disabilità, ma anche, più in generale, per chiunque. Recentemente si sta diffondendo sempre più l’espressione ‘giardino terapeutico’, che racchiude in sé diverse interpretazioni, riguardanti tanto il giardino di casa quanto gli spazi verdi di comunità (scuole, associazioni, case di cura) e il verde pubblico (parchi e giardini urbani).
Profumi e colori aiutano a stare meglio
Le influenze positive del giardino sul benessere dell’uomo oggi sono così palesi che anche alcuni ospedali e case di cura hanno deciso di sfruttarle. Tra i tanti modi di utilizzare il giardino come terapia c’è quello, fondamentale, della stimolazione sensoriale, che può avvenire, ad esempio, attraverso i colori: la cromoterapia è una disciplina ormai applicata anche dagli architetti e designer che si occupano di grandi opere. Importanti docenti di psicologia chimica hanno sottolineato che la cromoterapia ha un valore terapeutico affidabile. E dunque, più che mai ce l’ha in giardino, dove i colori parlano, esprimono e accompagnano emozioni.
Nel giardino e nel terrazzo di casa si potrà dunque scegliere la gamma preferita: stimolare e accentuare la vivacità psichica, con i colori caldi (giallo, arancio, rosso) o indurre pace, relax e meditazione, con i cromatismi della gamma fredda (bianco, azzurro, lilla…), mentre il verde, colore di mediazione, rappresenta il punto di equilibrio armonico.
Un altro elemento che influisce in maniera precisa sulla sfera sensoriale è l’odore. Nella ricerca dei profumi da collocare in giardino e in terrazzo non dovrà mancare cura nel distribuire queste emozioni durante tutto l’arco dell’anno: dall’incantevole aroma dell’osmanto (Osmanthus fragrans), in autunno, a quello invernale del calicanto (Calycanthus preacox), dalle rose ai gelsomini ma anche l’incredibile profumo estivo del frangipani (Plumeria acutifolia).
Ma oltre alla vista e all’olfatto, il giardino stimola il tatto (per esempio con le foglie dalla superficie liscia, ruvida o pelosa), l’udito (i rumori delle piante, ma anche degli uccelli, degli animaletti, degli insetti e dell’acqua sono un toccasana per le nostre orecchie) e, naturalmente, il gusto ( i fiori si assaggiano, le piante si cucinano, ortaggi e frutti ci allettano in ogni stagione).
Oggi la tecnica del giardino multisensoriale è applicata sia negli spazi verdi privati sia nelle scuole e nelle aree di verde pubblico.
Movimento e salute
Parchi e giardini possono offrire un’altra importantissima forma di terapia, quella fisica. Oggi il problema del sovrappeso ha raggiunto livelli preoccupanti, soprattutto nell’età infantile; al di là del fattore estetico, lo scarso movimento induce problemi di varia natura (cardiaci, vascolari, digestivi) e provoca l’aumento delle patologie muscolari. Fare giardinaggio o comunque una forma di attività sportiva in giardino è dunque un’ottima terapia. Curare il giardino fa bruciare calorie: si va dalle 400 all’ora per zappare e vangare, alle 300 consumate usando il tosaerba!
Naturalmente c’è la possibilità di sfruttare lo spazio all’aperto per attività fisiche: dal pacifico Nordic Walking (passeggiate toniche nel verde) allo yoga, dal jogging allo stretching posturale, che attinge alle esperienze del Pilates ma può essere praticato senza impiego di attrezzature.
Per i bimbi nei parchi non mancano le aree gioco, ma per i grandi? Nei giardini pubblici di Cervia e Parma sono apparse le prime attrezzature ludico-ginniche da giardino, per adulti e terza età, subito richieste anche per giardini domestici: molto più divertenti e benefiche della TV.

http://www.giardinaggioinsieme.it/i-giardini-che-fanno-bene-corpo-e-mente

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